FAQ Gastroscopia
Professore, quando è opportuno eseguire una gastroscopia?
Allora tutti quelli che hanno mal di stomaco devono eseguire quest'indagine?
È un'indagine pericolosa?
La percentuale di complicanze della gastroscopia diagnostica è inferiore al 4 per mille. Questa sale all’1% in caso di procedura operativa.
Si avverte dolore durante l'esame?
È rischioso questo tipo di anestesia?
Il rischio della sedazione profonda con Propofol, che è l'anestetico che si usa per via endovenosa, è molto modesto, in quanto è sempre conservato il respiro spontaneo. Infatti non è un’anestesia totale, quella che si performa in Sala Operatoria per interventi maggiori, ma una sedazione che consente la respirazione autonoma, senza necessità di intubazione endotracheale. La presenza del Medico Anestesista garantisce in ogni caso di operare in massima sicurezza. Esiste una valutazione specialistica Anestesiologica (Classi ASA) che indica il grado di rischio secondo una scala di parametri cardio-respiratori. Questa è la classificazione del rischio anestesiologico, accettata internazionalmente, che permette una categorizzazione dei pazienti in funzione della presenza o meno di alterazioni organiche o funzionali dell'organismo al momento del trattamento chirurgico ed anestesiologico. Si distinguono 5 Classi che definiscono livelli crescenti di rischio a partire dalla Classe I fino alla Classe V. La maggior parte dei pazienti si colloca nelle prime due Classi di rischio.
Le procedure endoscopiche operative sono pericolose?
Ogni atto medico può essere più o meno rischioso in rapporto al soggetto che ad esso si sottopone. Nel caso di procedure chirurgiche si parla della pericolosità in sé dell'atto. La polipectomia e la mucosectomia endoscopica non sono procedure ad alto rischio. Si taglia, con l’ansa, introdotta attraverso il canale operativo dell’endoscopio, il polipo o la lesione presente. Per maggiore sicurezza, si infiltrano sotto il piano mucoso sostanze che riducono il rischio di sanguinamento e permettono l’asportazione di una maggiore quantità di tessuto, consentendo una maggiore radicalità. Per queste metodiche sono possibili delle complicanze fino all'1% dei casi. Queste dipendono anche dal tipo di lesione che si deve resecare e dalle sue dimensioni. Gli Orientali, ed i Giapponesi in particolare, resecano per via endoscopica anche il cancro gastrico in fase iniziale (Early Gastric Cancer), senza ricorrere all'intervento chirurgico tradizionale.
Le complicanze più frequenti delle polipectomie , mucosectomie e dissezioni mucose sono:
- l’emorragia: in genere si autolimita o viene arrestata con manovre endoscopiche, come infiltrazione di vasocostrittori, applicazioni di endoclip, termocoagulazione; è necessario un ricovero ospedaliero per osservazione, ma raramente necessita un intervento chirurgico;
- la perforazione: non necessita sempre di un intervento chirurgico, ma va fatto un ricovero per osservazione in Ospedale.