FAQ Ulcera gastrica e duodenale

Occorre fare accertamenti: esami del sangue, per vedere se c'è anemia e se qualche organo è malato. Ma, per una diagnosi certa, bisogna fare una gastroscopia  ed un'ecografia dell'addome superiore. Potrebbe trattarsi di un disturbo funzionale, come nella dispepsia essenziale oppure di un’ ulcera gastrica o duodenale oppure di problemi di fegato.

I sintomi che Lei lamenta sono frequenti nella popolazione generale. Fortunatamente non sempre corrispondono a malattie organiche come ulcera  o cancro dello stomaco. Quando gli accertamenti sono negativi, cioè dimostrano che non c'è una malattia, ed anche la gastroscopia  e l'ecografia non segnalano alterazioni, si parla di disturbo funzionale

I disturbi funzionali si possono esprimere come anormalità motorie del tubo digestivo oppure come alterata percezione viscerale o entrambe le cose. Il problema risiede in un difetto dell'apparato nervoso periferico, che è in intimo rapporto con l'apparato immunitario ed endocrino, della trasmissione degli stimoli e della percezione degli stessi a livello del sistema nervoso centrale. Le possibilità terapeutiche spaziano da un semplice regolatore della motilità enterica, a prodotti con azione più spiccatamente neurologica, che agiscono anche sulla percezione e sulla soglia algogena.

Sostanzialmente sì, anche se occorre sempre valutare la presenza di danni prodotti da situazioni e stimoli conflittuali. L'unità corpo-psiche va sempre tenuta presente e l'apparato digerente è l'organo più esposto alle così dette somatizzazioni viscerali.

L'ulcera peptica  è una piccola ferita presente sulla mucosa dello stomaco  o del duodeno. Il discorso diventa complesso perchè per ulcera da stress si intende un' ulcera gastrica  che si forma dopo gravi eventi stressogeni, come un intervento chirurgico o una grave malattia infettiva. Anche eventi situazionali possono condurre a ciò, in personalità predisposte. L' ulcera duodenale  e le gastriti erosive sono più frequentemente causate dall'infezione dell' Helicobacter Pylori. Vediamo quindi come le patologie così dette organiche e quelle psicogene si intrecciano.

La causa più frequente dell' ulcera duodenale  è l'infezione da Helicobacter Pylori. Per l' ulcera gastrica , invece, fattori di rischio sono l'assunzione di farmaci anti-infiammatori e anti-dolorifici e lo stress. L'incidenza dell' ulcera peptica  nel mondo occidentale è in progressiva diminuzione, sia perchè esistono farmaci molto efficaci nel trattarla sia perchè l'eradicazione dell'Helicobatterio previene la sua formazione e la sua recidiva.

I sintomi dell’ulcera sono il dolore, il gonfiore, le eruttazioni, il bruciore. Sono simili per ulcera gastrica e per quella duodenale  e ormai non si insiste molto sulla distinzione dei sintomi delle due patologie, perchè eseguendo la gastroscopia  si fa diagnosi certa, valutando anche, con l'esame istologico o con il test rapido enzimatico all'ureasi, se è presente l'Helicobacter.

Effettivamente i sintomi sono simili a quelli dell’ulcera. Anche l'aspetto endoscopico di un cancro gastrico  può essere confuso nel corso di un esame endoscopico. Ecco perchè, nel caso di ulcera gastrica , è importante la biopsia ed il controllo istologico. Se invece l'ulcera è del duodeno , la possibilità che si tratti di un cancro è remota.

L'endoscopia è l'esame principe. L'esame radiografico dello stomaco  e duodeno  spesso non dà certezza e per tale motivo è caduto in disuso.

Possono aversi emorragia, perforazione o stenosi del duodeno. Ma la complicanza peggiore è la non diagnosi di un cancro dello stomaco. Per tale motivo si deve fare la gastroscopia e l' ulcera gastrica  deve essere sempre bioptizzata per l’esame istologico del prelievo.

Occorre assumere gli inibitori di pompa protonica, potenti riduttori della secrezione acida dello stomaco , che permettono all'ulcera di guarire. Se c'è l'infezione da Helicobacter Pylori  bisogna eradicare il batterio. Ciò facilita la guarigione e previene le recidive.

I farmaci attuali hanno ridotto di moltissimo il ricorso alla chirurgia dell'ulcera, che è riservata alle sue complicanze, come l'emorragia, la perforazione e la stenosi, anche se alcune di queste complicanze sono gestite dalla terapia endoscopica.

La dieta è di ausilio, ma non più determinante, considerando la disponibilità di farmaci molto potenti. È consigliabile evitare tutte le spezie, soprattutto quelle piccanti, e quei nutrienti, come gli agrumi, i brodi di carne ed i grassi animali, che stimolano la secrezione acida. È importante anche che il paziente ulceroso smetta di fumare.

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