FAQ
Domande frequenti riguardanti la Gastroenterologia e l'Endoscopia
Il prof. Antonio Iannetti espone, in questa sezione, le risposte alle domande che più frequentemente gli vengono poste dai Pazienti, sia nel contesto delle visite specialistiche che egli effettua, sia all’interno di alcuni social network, dove egli è chiamato a rispondere, in qualità di esperto della materia.
L’esperienza clinica e professionale, maturata nel campo della Gastroenterologia clinica e delle procedure endoscopiche, diagnostiche e terapeutiche, consente al prof. Iannetti di chiarire i dubbi che i Pazienti ed i visitatori del web gli esprimono.
Le ipotetiche domande, cui il Professore risponde, sono da lui stesso poste volutamente in modo confuso e metodologicamente scorretto, così come avviene nella realtà. Infatti il Paziente, essendo profano della scienza medica, esprime le sue perplessità e le sue richieste, senza seguire il filo logico della metodologia clinica.
Addirittura spesso accade che i Pazienti raccontino i loro sintomi in modo fuorviante, ai fini di una corretta diagnosi, rispetto a quanto si riscontra poi alla visita medica ed all’esame obbiettivo.
Ecco perché la valutazione clinica, che comprende l’anamnesi e l’indagine del problema, ma anche l’anamnesi familiare, fisiologica, patologica remota e prossima e l’esame obbiettivo, è imprescindibile al fine di formulare una corretta diagnosi.
Frequentemente occorrono successivi ulteriori controlli laboratoristici e strumentali, che si definiscono di primo, secondo e terzo livello, a seconda della necessità che il problema pone, al fine di impostare una successiva terapia idonea.
In questa sezione il prof. Iannetti cerca di indirizzare il paziente ad una corretta valutazione dei suoi sintomi. Non se ne voglia al Professore se spesso egli rinvia a successive indagini clinico obbiettive, laboratoristiche o strumentali di imaging, per una corretta interpretazione.
Quello che può apparire un’eccessiva cautela, o il rifiuto a confermare una diagnosi supposta dal paziente, per sentito dire, per similitudine con quanto riscontrato in amici o parenti, o per quanto letto su riviste o in internet, deve essere invece considerata come serietà professionale, a tutela e salvaguardia della salute del Paziente. È più dannosa una diagnosi errata che un’attesa maggiore per una certezza diagnostica.
In questa sezione, le FAQ vengono elencate e suddivise in riferimento al tratto digestivo interessato dal o dai sintomi, ma, sulla base del discorso appena fatto, può capitare che i Pazienti confondano patologie, sintomi e tratto digestivo interessato, imputando allo stomaco disturbi che sono invece tipici del colon o del fegato e viceversa. È perciò possibile che il lettore/Paziente possa trovare i sintomi di cui soffre elencati e disquisiti in una sezione differente da quella in cui aveva pensato di cercarli.
Antonio Iannetti
FAQ relative alle Patologie del Tratto Digestivo Superiore:
FAQ relative alle Patologie del Tratto Digestivo Inferiore:
- COLONSCOPIA
- COLONSCOPIA IN SEDAZIONE
- SINDROME DELL'INTESTINO IRRITABILE
- GONFIORE ALL'INTESTINO O METEORISMO ADDOMINALE
- STITICHEZZA O STIPSI
- DIARREA
- COLITE ULCEROSA
- MORBO DI CROHN
- DIVERTICOLITE
- APPENDICITE ACUTA E CRONICA
- APPENDICITE E PERITONITE
- POLIPI DELL'INTESTINO
- CANCRO DELL'ANO E DEL RETTO
- EMORROIDI
- RAGADE ANALE
- SANGUE OCCULTO FECALE E CALPROTECTINA
- COLONSCOPIA VIRTUALE