DEFINIZIONE


Accertamenti
Sulla base della valutazione clinica, lo Specialista Gastroenterologo deciderà alcuni esami ematici da effettuare, per vedere se ci sono problemi organici, valutando gli indici di flogosi, la funzionalità tiroidea, eventuali allergie o intolleranze, come ad esempio la celiachia, o altro.Esami strumentali di imaging

Tra gli esami radiologici, sempre meno indicazioni trova l’Rx di tutto l’apparato digerente, se non per casi particolari, laddove si voglia valutare il piccolo intestino , come per esempio nel caso dell’Rx Tenue Seriato e del Clisma del Tenue. Quest’ultimo è oggi meno utilizzato, considerando la buona definizione della Entero-TC e della Entero-RM ed il fatto che è fastidioso per il Paziente. L’esame radiologico che valuta il tratto finale dell’ intestino è il clisma opaco, che si esegue iniettando dall’ ano un liquido radiopaco, per visualizzare l’interno del colon e per documentare eventuali ostruzioni. Nella maggior parte dei casi, si effettua tale esame con tecnica del doppio contrasto, cioè con insufflazione di aria, per una maggiore aderenza del mezzo di contrasto alle pareti viscerali ed una conseguente migliore visibilità. Più moderno e sovrapponibile al Clisma Opaco è la TC-Colografia o Colonscopia Virtuale , che visualizza anche gli organi viciniori al colon. Questo esame, spesso invocato dai Pazienti per scongiurare la temuta Colonscopia , come del resto anche il suo antenato, il clisma opaco, non è esente da discomfort, in quanto il Paziente deve preparare il suo intestino con lassativi e subire da sveglio l’insufflazione di aria.
Un esame radiologico molto utile ed incruento, per capire se la stipsi è dovuta ad un transito rallentato o ad una difficoltà espulsiva del tratto distale, è quello definito “Tempo di Transito Intestinale”. Il paziente ingoia alcune palline radiopache e dopo 96 ore si verifica, con una lastra in bianco all’addome, dove esse si trovano, se ancora all’interno del canale digestivo. Sulla base di ciò, si deduce il tipo di stipsi , dalla quale il paziente è affetto. Il metodo endoscopico di imaging, cioè la Colonscopia , rimane l’esame gold standard di primo livello, perchè fa vedere direttamente l’interno del viscere, verifica un’eventuale ostruzione o restringimento di natura meccanica e permette di prelevare campioni di tessuto per esame istologico e di resecare i tumori piccoli, che si chiamano polipi , eventualmente presenti. In casi selezionati, consente la dilatazione del viscere. L’esame è eseguibile in sedazione, cioè mentre il Paziente dorme e non avverte nessun fastidio o dolore, utilizzando, sotto controllo del Medico Anestesista, un ipnoinducente molto maneggevole, che viene metabolizzato in pochi minuti.


World Liver Conference 2018 New York, USA May 25-26, 2018
Prof. Antonio Iannetti. The management of functional constipation.